sabato 21 marzo 2020

Wolfenstein: Youngblood

Wolfenstein: Youngblood è uno sparatutto in prima persona di genere fantastorico-horror del 2019 ed è il seguito di Wolfenstein II: The New Colossus.

Sono gli anni '80 e l'America e gran parte del mondo si sono liberati dal controllo nazista; William "B.J." Blazkowicz e sua moglie Anya sono in grado di crescere in tranquillità le loro gemelle, Jessica e Sophia, ed insegnare loro le basi dell'autodifesa. Ma Blazkowicz misteriosamente scompare senza lasciare alcuna traccia di sé. Jessica, Sophia e la loro amica Abby, figlia di Grace Walker, scoprono una mappa che indica che Blazkowicz è nel territorio dei nazisti a Neu-Paris per incontrare i membri della resistenza francese. Credendo che le autorità americane non seguiranno Blazkowicz nella Francia nazista, le ragazze rubano un elicottero dell'FBI e un paio di armature potenziate e si portano in Francia a cercare il padre. Le ragazze incontrano Juju, leader della resistenza, la quale conferma loro di aver incontrato Blazkowicz, ma di non sapere dove si trovi ora esattamente. Le due scoprono che egli sta cercando di raggiungere un'installazione segreta nazista nota come Lab X e decidono pertanto di aiutare la resistenza a boicottare i computers "Brothers", un trio di torrette di sicurezza che sono la chiave di accesso al Lab X. 












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Recensione

Wolfenstein: Youngblood è immerso nell'universo distopico alternativo degli anni '80, dove i nazisti dominano l'Europa. Come i suoi predecessori ricalca lo stesso modello di gestione delle armi, albero abilità, upgrade delle armi e raccolta dei collezionabili. In aggiunta è stata inserita la possibilità di gioco in cooperativa, umano o IA, che dona una maggiore profondità al gameplay, poichè permette più tattiche di ingaggio (ad esempio uno fa da esca e l'altro è appostato, oppure si aggirano da due lati contrapposti i nazisti). Interessante anche l'introduzione del fatto che il tipo di proiettile è legato al tipo di nemico, per cui oltre a gestire le scorte occorre adeguarsi durante il combattimento a cambiare arma velocemente. La modalità di occultamento stealth è interessante, ma è utilizzabile solo per un approccio iniziale allo scontro o per evitare di combattere in zone di passaggio. La narrazione è deludente e non trascina. Le protagoniste non sono credibili e la loro immaturità collide con le loro capacità di combattimento e con la possibilità di immedesimazione. La IA nemica è prevedibile, mentre la IA dell'alleata è di buon livello e raramente mette nei guai il giocatore. Si è costretti a ripercorre più volte le stesse mappe e gli stessi scenari, soprattutto nelle missioni secondarie, rendendo un pò noiosa l'esperienza. Ma questo è compensato dal gameplay frenetico e coinvolgente e dall'eccellente grafica.


VOTO: 7/10



Punti di forza: Gameplay adrenalico e divertente
Punti di debolezza: Narrazione non convincente e protagoniste non credibili
Voto Metacritic: 69/100
Difficoltà: Alla difficoltà più semplice è scorrevole a meno di qualche di qualche scontro
Era: Ottava generazione di videogiochi (PS4)




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