sabato 14 marzo 2020

Battlefield V

Battlefield V è uno sparatutto in prima persona del 2018, ambientato durante la seconda guerra mondiale.

La campagna single player di Battlefield V, denominata "Storie di guerra", non è lineare, come nei quindici titoli precedenti della saga, ma si sviluppa attraverso una moltitudine di personaggi di fazioni diverse (inglesi, norvegesi, sengalesi, francesi, tedeschi).
La campagna è composta da quattro storie principali: "Under No Flag"(Sotto nessuna bandiera) mette il giocatore nei panni di Billy Bridger, un rapinatore di banche ed esperto di esplosivi, arruolato nel servizio speciale prende parte all'operazione Albumen in nord Africa; la storia "Nordlys" si svolge dal punto di vista di un combattente della resistenza norvegese, che prende parte al sabotaggio del programma nucleare tedesco, incentrato sull'acqua pesante; la storia "Tirailleur" racconta di un tiratore senegalese durante l'operazione Dragoon di liberazione del sud della Francia; la quartastoria, "The Last Tiger", rilasciata a dicembre 2018, racconta le lotte di un equipaggio tedesco di carri armati "Tiger I" durante la Ruhr Pocket, negli ultimi giorni della secondo guerra mondiale. E' presente una corposa sezione multiplayer "Teatri" dei Venti di Guerra in cui è possibile giocare in mappe ambientate durante le battaglie dell'Invasione tedesca del Belgio, dell'Invasione tedesca dei Paesi Bassi, durante l'operazione Underground e nella Guerra del Pacifico (Iwo Jima).


 
   





Recensione

Battlefield V permette al giocatore di calarsi nelle ambientatazioni dei complessi teatri di combattimento della seconda guerra mondiale. La grafica è eccellente e risulta uno dei primi giochi a usufruire del Ray Tracing. Le ambientazioni sono vive e sbalorditive e sono sempre ben amalgamate al contesto di gioco. ANche la colonna sonora è di pregio e accompagna con il giusto ritmo l'azione. Gameplay semplice ma efficacie. La campagna single player, sebbene meravigliosa, risulta eccessivamente breve ed il gioco termina in circa 5-6 ore; inoltre, svolgendosi in 4 capitoli separati con personaggi, luoghi e fazioni diverse (Libia, Norvegia, Francia, Germania) risulta eccessivamente frammentario e fornisce solo un assaggio di quello che sarebbe potuto essere se fosse stato sviluppato per intero. Sono presenti alcune inesattezze storiche come ad esempio la presenza dei mirini olografici. Il multiplayer risulta solido, orientato al gioco di squadra e al passo con i tempi.


VOTO: 8/10



Punti di forza: Grafica superlativa e alta immedesimazione
Punti di debolezza: Single player troppo breve e frammentario. Qualche inesattezza storica.
Voto Metacritic: 81/100
Difficoltà: Alla difficoltà più semplice è scorrevole a meno di qualche di qualche scontro
Era: Ottava generazione di videogiochi (PS4)

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