martedì 21 maggio 2019

Max Payne 3 - Recensione

Max Payne 3 è un videogioco del genere sparatutto in terza persona del maggio 2012.

Max Payne in New Jersey frequenta il Walton Bar, un locale della zona nel cui molto spesso ci sono risse. Max si sente ancora in colpa per aver tradito sua moglie con Mona Sax e ha preso il vizio dell'alcool e degli antidolorifici. Cinque anni dopo, Max Payne si trasferisce a San Paolo, Brasile. In seguito va ad un party di beneficenza della famiglia Branco (composta dai fratelli Rodrigo, Marcelo e Victor, dalla moglie di Rodrigo, Fabiana e dalla sorella di Fabiana, Giovanna, non presente alla festa) come una delle loro guardie del corpo assieme a Raul Passos. Assieme a loro c'è anche Becker. Ad un certo punto un gruppo di malviventi, il Commando Sombra, rapisce Fabiana e Rodrigo ma Payne, aiutato da Passos, riesce a salvare prima Fabiana nel piano inferiore dell'edificio e poi Rodrigo nel parcheggio sotterraneo: qui si scontrano Becker, capo dell'UFE (Unidade de Forças Especiais, una squadra paramilitare anti-gang), e Da Silva, capo della Polizia. ...





Recensione

Max Payne 3 è un titolo dalla forte natura cinematografica. Anche se la trama potrebbe risultare banale, lo stile narrativo riesce a coinvolgere grazie alla continuità tra scene e gameplay e ad una voce narrante epica, molto simile a quella noir della pellicola Sin City. La colonna sonora rock degli Health è di pregio. La grafica del 2012 non sfigura anche dopo molti anni, sebbene la quasi assenza di interazione con gli elementi ambientali pesi molto sulla immersività del titolo. Il perno su cui ruota il gameplay è lo shooting, impreziosito dal peculiare "bullet time", di cui il primo capitolo del 2001 era precursore. Ottima la fisica dei personaggi e dei proiettili, ma a qualcuno potrebbe risultare splatter. Sono assenti alberi delle abilità, le armi sono in modesto numero ed il personaggio non è modificabile. L'esplorazione ambientale è quasi assente e il percorso è vincolato allo sviluppo della trama. Se non si è particolarmente interessati allo shooting, il titolo può risultare eccessivamente ripetitivo.


VOTO: 7/10



Punti di forza: forte natura cinematografica
Punti di debolezza: può risultare ripetitivo
Voto Metacritic: 87/100
Difficoltà: Nella modalità facile, il gioco è leggermente impegnativo. Però ogni morte permette di riprendere con maggiore cognizione di causa la disposizione dei nemici e quindi semplifica la ripresa.
Era: Settima generazione di videogiochi (PS3)