Assassin's Creed II è un videogioco action-adventure del 2009, ambientato nell'italia rinascimentale e ricco di riferimenti storici.
Mentre Desmond Miles contempla l'evanescente messaggio lasciato dal Soggetto 16 nella sua cella, Lucy entra e gli ordina di rientrare nell'Animus. Qui il protagonista assiste alla nascita di un bambino, Ezio, nell'Italia del Rinascimento, prima di essere estromesso bruscamente. I due fuggono dall'edificio dell'Abstergo e si rifugiano in un nascondiglio segreto dove li attendono due membri della confraternita degli Assassini: lo storico Shaun Hastings e l'esperta di computer Rebecca Crane. Lucy ritiene che i Templari non siano l'unica minaccia per l'umanità e che la chiave per svelare la verità sia un giovane nobile fiorentino. Lucy pensa anche che immergersi nella vita del suo antenato, possa avere un benefico effetto collaterale, grazie all'osmosi, tale per cui Desmond acquisisca le abilità di Ezio, rivivendo la sua vita. L'Ezio Auditore che Desmond incontra nell'Animus è uno scapestrato diciassettenne dedito ai divertimenti, con alcune rivalità con un certo Vieri de' Pazzi. Una sera, dopo una scazzottata con quest'ultimo, quando torna a casa, il padre Giovanni gli dà alcune lettere che dovrà spedire. Il giorno dopo però, i suoi fratelli Petruccio e Federico e suo padre Giovanni vengono arrestati e condotti al Palazzo della Signoria. Ezio si arrampica così fino alla cella dei parenti e Giovanni gli affida dei documenti che dovrà consegnare a Uberto Alberti. ...
Recensione
Assassin's Creed II è il miglior gioco del suo tempo (2009). Erede di Prince of Persia (1989) ha come punto di forza l'ambientazione e il parkour. Eccezionale narrazione all'interno dell'affascinante Italia Rinascimentale, ricca di colpi di scena. La caratterizzazione dei personaggi è notevole ed il protagonista Ezio Auditore da Firenze è probabilmente uno dei più carismatici della storia dei videogiochi. Oltre alla gradevolissima e lunga trama principale, con anche la possibilità di gestire la propia villa di Monteriggioni, spiccano missioni secondarie che non fanno mai annoiare, nonostante una ripetitività di fatto. La grafica è tecnicamente notevole e non sfigura anche a distanza di 10 anni. Gameplay scorrevole, con possibilità di svolgere le missioni in più modalità, anche se l'intelligenza artificiale durante i combattimenti può lasciare a volte perplessi, poichè gli sfidanti sembrano aspettare il turno per colpire il protagonista. Sono presenti diverse inesattezze storiche, ma gli si concede con piacere la licenza poetica.
VOTO: 10/10
Punti di forza: Eccezionale narrazione
Punti di debolezza: Combattimenti tecnicamente poco convincenti
Voto Metacritic: 86/100
Difficoltà: Nella modalità più facile, il gioco scorre con poche difficoltà.
Era: Settima generazione di videogiochi (PS3)
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